Per uscire dalla dipendenza dal petrolio e dai combustibili affini o derivati, le energie rinnovabili verdi non bastano, occorre a mio parere puntare su un sistema misto.
In Italia poi dopo il referendum del 1987 (io c'ero ai tavoli) non è stato fatto un passo in avanti che sia uno per investimenti nel solare, eolico, geotermico, biomasse. Mi spiace dirlo ma siamo proprio un paese di merda!
Caro Andrea, trovo che ci siano problemi molto più scottanti del bisogno energetico. Il referendum del 1987 è stata l'ennesima presa per il culo verso il voto popolare. Se anche ci mettessimo a costruire delle centrali nucleari ci vorrebbero 20 anni buoni per realizzarle (appalto alle solite imprese amiche colluse con la criminalità organizzata), 50/60 anni per ammortizzarne il costo e guadagnare quel 10% in più di energia. Le scorie? Ci sarebbero diverse opportunità di scelta: la Campania (continueremmo la tradizione di regalare soldi alla camorra per sotterrarle da qualche parte), la Basilicata oppure Somalia, Angola o qualche altro posto dove comanda un dittatore amico. Io sono assolutamente contrario all'uso dell'energia nucleare ma anche se fossi favorevole sono conscio che l'Italia sarebbe l'ultimo posto dove le farei costruire.
Vero Tarkus, ma più in generale riusciamo a rovinare tutto quello di cui ci occupiamo,al massimo potremmo chiedere lo status di colonia alla Gran Bretagna ma dubito che ci accetterebbero. Questo e' davvero un posto di merda. Ad ogni modo il simbolo Nn lo ricordo da quand ero bambino,fece epoca
6 comments:
Per uscire dalla dipendenza dal petrolio e dai combustibili affini o derivati, le energie rinnovabili verdi non bastano, occorre a mio parere puntare su un sistema misto.
In Italia poi dopo il referendum del 1987 (io c'ero ai tavoli) non è stato fatto un passo in avanti che sia uno per investimenti nel solare, eolico, geotermico, biomasse. Mi spiace dirlo ma siamo proprio un paese di merda!
Si, sono d'accordo anch'io,
Sistema Misto!
Cioè
Metà Energie Rinnovabili
e
Metà Riduzione dei Cosnumi
Magari, solo che i consumi aumentano cioè aumenta la domanda, è già aumentata nel momento in cui ti sto scrivendo con l'elettrodomestico portatile....
Caro Andrea, trovo che ci siano problemi molto più scottanti del bisogno energetico.
Il referendum del 1987 è stata l'ennesima presa per il culo verso il voto popolare.
Se anche ci mettessimo a costruire delle centrali nucleari ci vorrebbero 20 anni buoni per realizzarle (appalto alle solite imprese amiche colluse con la criminalità organizzata), 50/60 anni per ammortizzarne il costo e guadagnare quel 10% in più di energia. Le scorie? Ci sarebbero diverse opportunità di scelta: la Campania (continueremmo la tradizione di regalare soldi alla camorra per sotterrarle da qualche parte), la Basilicata oppure Somalia, Angola o qualche altro posto dove comanda un dittatore amico. Io sono assolutamente contrario all'uso dell'energia nucleare ma anche se fossi favorevole sono conscio che l'Italia sarebbe l'ultimo posto dove le farei costruire.
Vero Tarkus, ma più in generale riusciamo a rovinare tutto quello di cui ci occupiamo,al massimo potremmo chiedere lo status di colonia alla Gran Bretagna ma dubito che ci accetterebbero. Questo e' davvero un posto di merda.
Ad ogni modo il simbolo Nn lo ricordo da quand ero bambino,fece epoca
Dear Albert,
se schiacci la Label "no nukes"
Magic Mac diventerà come per incanto un blog denuclearizzato!
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