Wednesday 12 December 2012

R.I.P.: Ravi Shankar

Ravi Shankar (Varanasi, 7 aprile 1920 – San Diego County, 11 dicembre 2012) è stato un musicista indiano. Virtuoso del sitar, detto the Godfather of Sitar, è divenuto noto al mondo per aver collaborato con i Beatles, partecipato ai festival di Monterey (1967), Woodstock (1969), ed al Concerto per il Bangladesh (1971). Compositore, maestro e scrittore, è membro onorario dell'American Academy of Arts and Letters. Ha ottenuto due Grammy. Fu George Harrison, con cui ha collaborato, a dargli il nomignolo di Godfather, durante un'intervista ("Ravi Shankar is the Godfather of World Music"). Ha due figlie famose: con la cantante Sue Jones ebbe Norah Jones, mai riconosciuta, sebbene il test del DNA non menta; con un'altra donna invece Anoushka Shankar, di due anni più piccola, cantante e musicista anche lei, e inoltre si occupa attivamente del Ravi Shankar Centre, in India. Ha altri figli da precedenti relazioni, nati a partire dal 1942.

13 comments:

  1. molto bello il suo disco con Yehudi Menuhin, impegnativo ma decisamente bello. Menuhin è stato un grande violinista, di New York, suonava Bach; si sono messi a suonare insieme e le sessions sono su cd, ormai difficilino da trovare.
    Shankar ha scritto anche musica per i film di Satyajit Ray, negli anni '50.
    E Norah Jones mi piace moltissimo, davvero un peccato che non l'abbia voluta riconoscere...

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  2. Veramente un grande... Ciao Amico!

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  3. Un altra stella che prende il suo posto nel firmamento.

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  4. Irriverent Escapade12 December 2012 at 04:31

    Un bel personaggio. L'ho "frequentato" musicalmente grazie a cari amici indiani ma, ti confesso, non senza una certa fatica....

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  5. un grande pezzo di ..... ehm, con la figlia - come si dice - ha proprio fatto l'indiano http://dizionari.corriere.it/dizionario-modi-di-dire/I/indiano.shtml (anche se in questo caso era d'India e non d'America)!

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  6. Preferisco Norah a Ravi, ascolti davvero "faticosi" come detto da IE

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  7. Mah, io Norah Jones la sopporto per pochi minuti, poi Cosma e Damiano cominciano sballonzolare. Ciao Harmo!

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  8. @Angie: con la seconda è stato più bravo, forse perchè l'ha inziata subito al sitar.

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  9. Da harrisoniano convinto, lo adoravo. Indimenticabile uomo di musica e di cultura.

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  10. Totally agree! Prima me sono sparato nel bangladesh, poi nel Concert for George con la bella figlia. Ho anche qualche cd che mi ha portato il babbo dall'India. Mi è capitato di accendere un incenso e godermelo. Anch'io sono un Harrisoniano convinto! Grande Blackswan.

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