Fino all'ultimo respiro, del 1960, è stato il primo lungometraggio di Jean-Luc Godard e costituisce un manifesto della Nouvelle vague. Dalla sceneggiatura approssimativa, quasi inconsistente - poche righe scritte in precedenza da François Truffaut e frettolosamente rielaborate per convincere il produttore Georges de Beauregard a finanziare il film, prese corpo uno dei migliori lungometraggi del cinema degli anni sessanta .
Nella foto: Jean-Paul Belmondo e Jean Seberg.
la nouvelle vague è un insegnamento lodevole al cinema d'autore.
ReplyDeleteQuesto movimento avanguardista ci mostrò una somma di creatività intellettuale priva di sprechi e che con pochi quattrini poteva realizzare opere destinate a lasciare tracce nelle pellicole a seguire .