Io mi ricordo le Tepa e le Mecap. Le mecap erano orrende, dopo poco si staccavano le strisce e se le mettevi senza calze, quando le toglievi avevi i piei del colore della scarpa.
MECAP Vigevano,le scarpe che lasciavan giù eran quelle da ginnastica scamosciate, terribili ne ebbi due paia (gialloverdi), fortunatamente i miei dopo i 13/14 anni non me le presero più. Le Tepa erano sinonimo di sfigato e di Milan (ovvero la stessa cosa), le avevano tutti. Comunque adesso le rifanno, le ha un mio amico e sono veramente belle, comode e dal punto di vista stilisco sono una vera icona.Va un po come cambiano i tempi...
Scarpe Patrick.
ReplyDeleteNe ho avute un paio ai tempi: scomodissime!
Io mi ricordo le Tepa e le Mecap.
ReplyDeleteLe mecap erano orrende, dopo poco si staccavano le strisce e se le mettevi senza calze, quando le toglievi avevi i piei del colore della scarpa.
MECAP Vigevano,le scarpe che lasciavan giù eran quelle da ginnastica scamosciate, terribili ne ebbi due paia (gialloverdi), fortunatamente i miei dopo i 13/14 anni non me le presero più. Le Tepa erano sinonimo di sfigato e di Milan (ovvero la stessa cosa), le avevano tutti. Comunque adesso le rifanno, le ha un mio amico e sono veramente belle, comode e dal punto di vista stilisco sono una vera icona.Va un po come cambiano i tempi...
ReplyDeleteIo ricordo che erano belle le Tepa da atletica, affusolate e con la suola sottile. Niente a che vedere col plasticone di quelle solite e inflazionate.
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