Poteva Amanda sfuggire allo scatto fotografico del grande fotografo di moda David Bailey?...Anzi, agli scatti, visto che esiste anche una bellissima foto del 1971 con la Lear completamente nuda...veramente una bellissima foto. Questa invece -credo- sia stata ispirata da Dalì. Ciao, Eri.
Certamente...visto la presenza della croce e del viso sofferente. Ma questa foto è tagliata ai lati. In una versione più completa, Amanda ha le mani crocefisse da fasce di perle e rivoli di sangue che scorrono. Eri
Dunque...La foto si ispira - ovviamente c'è lo zampino di Dalì - ad un romanzo dello scrittore britannico Ronald Firbank (1886-1926)dal titolo 'Princesse Artificielle' composto nel 1914/15 ma fu pubblicato dopo la sua morte, nel 1937/38 e 1987 a Parigi dalla Gallimard. In un brano del romanzo si legge: '(...) La baronessa posò gli occhi su una enorme crocifissione realizzata da un allievo del pittore Félicien Rops - una donna pallida stesa su una croce con il vestito argenteo, con una rosa color rosa nella sua capigliatura polverosa; le perle strette al collo la legano alla croce, uno splendido pizzo drappeggiato cinge le mani e i piedi sanguinanti. Nella parte bassa della croce, un ventaglio, una lettera e un fazzoletto con un nodo che accoglie un fiore bianco, simbolo del martirio. Il suo volto guarda verso il cielo dalla quale cade una pioggia lenta. (...) A questo punto, la baronessa sembrò perdersi nei propri pensieri immaginando il suo martiorio (...)'....Etc. Ciao, Eri.
6 comments:
Poteva Amanda sfuggire allo scatto fotografico del grande fotografo di moda David Bailey?...Anzi, agli scatti, visto che esiste anche una bellissima foto del 1971 con la Lear completamente nuda...veramente una bellissima foto. Questa invece -credo- sia stata ispirata da Dalì. Ciao, Eri.
Come noterai: c'è anche del misticismo in Magic Mac.
Ciao amico.
Certamente...visto la presenza della croce e del viso sofferente. Ma questa foto è tagliata ai lati. In una versione più completa, Amanda ha le mani crocefisse da fasce di perle e rivoli di sangue che scorrono. Eri
Dunque...La foto si ispira - ovviamente c'è lo zampino di Dalì - ad un romanzo dello scrittore britannico Ronald Firbank (1886-1926)dal titolo 'Princesse Artificielle' composto nel 1914/15 ma fu pubblicato dopo la sua morte, nel 1937/38 e 1987 a Parigi dalla Gallimard. In un brano del romanzo si legge: '(...) La baronessa posò gli occhi su una enorme crocifissione realizzata da un allievo del pittore Félicien Rops - una donna pallida stesa su una croce con il vestito argenteo, con una rosa color rosa nella sua capigliatura polverosa; le perle strette al collo la legano alla croce, uno splendido pizzo drappeggiato cinge le mani e i piedi sanguinanti. Nella parte bassa della croce, un ventaglio, una lettera e un fazzoletto con un nodo che accoglie un fiore bianco, simbolo del martirio. Il suo volto guarda verso il cielo dalla quale cade una pioggia lenta. (...) A questo punto, la baronessa sembrò perdersi nei propri pensieri immaginando il suo martiorio (...)'....Etc. Ciao, Eri.
Che bello... Grazie infinite amico Eri.
Figurati! Grazie ate che mi fai conoscere dei blogs interessanti. Eri.
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