Ravi Shankar (Varanasi, 7 aprile 1920 – San Diego County, 11 dicembre 2012) è stato un musicista indiano. Virtuoso del sitar, detto the Godfather of Sitar, è divenuto noto al mondo per aver collaborato con i Beatles, partecipato ai festival di Monterey (1967), Woodstock (1969), ed al Concerto per il Bangladesh (1971).
Compositore, maestro e scrittore, è membro onorario dell'American Academy of Arts and Letters. Ha ottenuto due Grammy.
Fu George Harrison, con cui ha collaborato, a dargli il nomignolo di Godfather, durante un'intervista ("Ravi Shankar is the Godfather of World Music").
Ha due figlie famose: con la cantante Sue Jones ebbe Norah Jones, mai riconosciuta, sebbene il test del DNA non menta; con un'altra donna invece Anoushka Shankar, di due anni più piccola, cantante e musicista anche lei, e inoltre si occupa attivamente del Ravi Shankar Centre, in India. Ha altri figli da precedenti relazioni, nati a partire dal 1942.
13 comments:
molto bello il suo disco con Yehudi Menuhin, impegnativo ma decisamente bello. Menuhin è stato un grande violinista, di New York, suonava Bach; si sono messi a suonare insieme e le sessions sono su cd, ormai difficilino da trovare.
Shankar ha scritto anche musica per i film di Satyajit Ray, negli anni '50.
E Norah Jones mi piace moltissimo, davvero un peccato che non l'abbia voluta riconoscere...
Veramente un grande... Ciao Amico!
Un altra stella che prende il suo posto nel firmamento.
Bella! Ciao Saziozero!
Un bel personaggio. L'ho "frequentato" musicalmente grazie a cari amici indiani ma, ti confesso, non senza una certa fatica....
Loved him. Ciao Irri!
un grande pezzo di ..... ehm, con la figlia - come si dice - ha proprio fatto l'indiano http://dizionari.corriere.it/dizionario-modi-di-dire/I/indiano.shtml (anche se in questo caso era d'India e non d'America)!
Preferisco Norah a Ravi, ascolti davvero "faticosi" come detto da IE
Mah, io Norah Jones la sopporto per pochi minuti, poi Cosma e Damiano cominciano sballonzolare. Ciao Harmo!
@Angie: con la seconda è stato più bravo, forse perchè l'ha inziata subito al sitar.
Ciao Tarkus :-)
Da harrisoniano convinto, lo adoravo. Indimenticabile uomo di musica e di cultura.
Totally agree! Prima me sono sparato nel bangladesh, poi nel Concert for George con la bella figlia. Ho anche qualche cd che mi ha portato il babbo dall'India. Mi è capitato di accendere un incenso e godermelo. Anch'io sono un Harrisoniano convinto! Grande Blackswan.
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