Friday, 29 January 2010

UK Pop: The Artwoods














Gli Artwoods si formarono nel 1963 ed in soli due anni diventarono molto popolari con i loro concerti. Arthur Wood (dal quale la band prende il nome, fratello del mitico Ron Wood) all'inizio del 1962 era il vocalist dell' Alexis Korner's Blues Incorporated e contempora- neamente si dedicava al progetto Art Wood Combo. L'anno successivo si unì al gruppo l'organista Jon Lord e il chitarrista Derek Griffiths ed il nome della band diventò definitivamente The Artwoods. Quando nel 1964 alla batteria arrivò Keef Hartley la band si assicurò un contratto resident al London's 100 Club e un contratto di registrazione per la Decca.Debuttarono con il singolo "Sweet Mary" (preferendolo ad una cover di Muddy Waters "Hoochie Coochie Man") che non ebbe riscontro nelle classifiche UK, ma conquistò un buon successo alla radio garantendogli moltissime esibizioni live, un tour in Europa e l'apparizione in tv al "Ready Steady Go!".Anche il secondo singolo "Oh My Love" (un altra blues cover) come il precedente non scalò le classifiche ed alla fine del 1966 la Decca decide di risolvere il contratto. Dopo la pubblicazione dell'EP Jazz in Jeans (aprile 66), e dell'unico album Art Gallery (novembre 66) Keef Hartley abbandona per unirsi ai Bluesbreakers di Mayall.Gli Artwoods intanto si accasano alla Parlophone per incidere "What Shall I Do" e poi sciogliersi nel metà del 1967. Con l'avvento della psichedelia tentarono un avventura commerciale cambiando nome in "St Valentine's Day Massacre", esperimento che non ebbe il seguito previsto.
http://www.italiamod.com/articles.php?lng=it&pg=2440

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