Wednesday 16 March 2011

Spot: Permaflex


18 comments:

Sir Indigo Moog said...

Bidibodibù la lala la
bidibodidiè lalalala...

cosa sono quelle due immagini dietro la scritta magic Mac?
'azz sono accecato credo che dovrò prendermi una pausa dal blog

Tarkus said...

Fai il bravo!
Dovevo in qualche mod esternare la mia contentezza...
...stasera lo tolgo (in attesa di rimetterlo in un futuro spero molto prossimo).

Sir Indigo Moog said...

ha ha ha sei forte!

stamattina già ho il giovane collega qui che per andare a legger la Gazza mi ha persin pagato un caffè, non lo tengo...
fate i bravi

Davide said...

Pensate che bello che se vinciamo di nuovo la champions e fottiamo il campionato al milan all'ultima gornata!
Altra cosa che chiedo al dio del calcio (e mai avrei pensato di chiederlo ad inizio campionato) è che si salvi la Samp.
He si caro Alberto, perche io sono mezzo blucerchiato!
Ha ha ha.

Tornando al post: il tipo della pubblicità in tv del permaflex era quello che aveva il pigiama mod bianco a righe verticali blu e rosse?

Sir Indigo Moog said...

Ok Davide,
scudetto al Milan
voi fuori al prossimo turno
ciclisti in B all'ultima giornata, loro in trasferta contro la Roma sconfitti e noi già salvi sconfitti in casa dal Cesena, che rimane su!

Tarkus said...

@Alberto: La Samp mi fa venire in mente Margiotta nello scath "e fòrza fòrza, fòrza la sampdòria" con tutte le "o" chiusissime.
@Dave: Da quando simpatizzi per la Samp? (che ridere)
..per il Pazzo?
Mi sa che hai fatto incazzare Alberto.

Sir Indigo Moog said...

Si, le o chiuse dei sardi,alleati storici dei ciclisti. Scherzo, ci mancherebbe, si risponde sempre nello spirito gentleman-casula che ci contraddistingue.
A proposito Davide l'altra tua metà che non è ciclista com'è? Comunque i giocatori che vi abbiamo dato son moolto meglio del ciclista che avete preso, gli fate fare la Milano-Sanremo?

Davide said...

Alberto, spiegami bene 'sta storia che chiamate 'cicilisti' i Doriani (se non ho capito male) perchè mi manca.
Dunque la questione vera è questa: la mia era più che altro una provocazione all'Amico Galletti:in realtà la mia unica e vera 'seconda squadra' (dopo l'Inter, ovviamente) è il Torino.
Hai tempi in cui le partite erano tutte di domenica era il primo risultato che andavo a guardare dopo quello della beneamata.
Mi ha sempre affascinato tutto del Toro: il nome, la maglia granata, la sua storia di squadra proletaria, storia tragica al limite del paradossale.
Ci sono poi squadre per le quali avevo simpatie nate quando ero ragazzino e incollavo le figurine panini.
Simpatie spesso dovute a una maglia o a un particolare.
La Samp ad, esempio, ritenevo (e ritengo) abbia una delle più belle maglie al mondo,grazie alla fusione tra Andrea Doria e Sampierdarena.
Così come mi sembrava impossibile non avere simpatia per una squadra che si chiamava 'Hellas' come il Verona.
O al Palermo con la sua maglia rosa.
Credo una delle poche al mondo , ma il nostro esperto di maglie Andrea saprà certamente essere più preciso di me.
Poi certoi, ci sono i clubs che mi stanno pesantemente sui coglioni, oltre naturalmente a Milan e Juve, come Napoli, Reggina, Atalanta...

Tarkus said...

Io devo dire, in tutta franchezza, che secondo me l'unica maglia elegante e Moderna del calcio italiano è quella nerazzurra. Detto questo, confesso che il Torino è anche la mia seconda squadra (il babbo è Torinista).
Comunque Dave hai tergiversato sul materasso Pirelli... (telefonerò al Tronchetto).

Davide said...

Ricordo ricordo il mitico babbo torinista ... noi 'amici del football!!!'
Salutamelo, ci tengo.
Per quanto riguarda le maglie: questa è stata la più bella maglia dell'inter e in assoluto; è anche mezza SKA!:

http://www.storiedicalcio.altervista.org/antenate_inter.html

Davide said...
This comment has been removed by the author.
Davide said...

Per quale cazzo di motivo si amngia il finale del link?!?!

http://www.storiedicalcio.altervista.org/antenate_inter.html

Davide said...

Cmq... aggiungete dopo inter. html
Mah misteri dei pc...

Sir Indigo Moog said...

Premetto che tra noi genoani esiste una sorta di codice non scritto secondo il quale sarebbe meglio non nominare i cugini o la loro squadra col nome proprio, in quanto altamente infamante. Il motivo per il quale i doriani sono dispregiativamente soprannominati ciclisti driva proprio dalle maglie.
Uno dei primi sfottò che venne loro rivolti da un vecchio genoano, fu (in dialetto) "belìn, ma dove volete andare con quelle maglie da ciclisti",. Trattandosi del 1946 i ciclisti vestivano appunto maglie tinta unita con fascia orizzontale sul petto, ed inoltre gli diedero dei ciclisti come dire non capaci di giocare a calcio, al massimo di pedalare, superfluo ricordare che fummo seccamente battuti 3-1 nel primo derby.L'epiteto è tutt'ora in voga e io lo amo molto perchè lo ritengo altamente insultante (calcisticamente parlando,ovvio)benchè non volgare, anche se un po' antiquato, ma noi siamo un ambiente antiquato.
Le loro maglie sono senz'altro suggestive ma non direi propriamente eleganti.
Le maglie del giorno d'oggi sono tutte ineleganti, il Palermo farebbe senz'altro una figura migliore se indossasse calzoncini e calzettoni blu-scuro. Il Torino potrebbe essere elegante ma la maglia dovrebbe essere immacolata-granata, un po difficile al giorno d'oggi. Ho sempre trovato la Lazio molto elegante, nei suoi completi migliori, tipo scudettata 74/75.
I più eleganti in assoluto per me rimangono i Rangers Glasgow (anche qui nelle loro migliori edizioni) maglia blu, calzoncini bianchi e calettoni neri con fascia superiore rossa.
Eleganti pure le complete bianche, la Germania, il Brasile e in questo momento anche l'Inghilterra, non
Ciao Davide grazie per le provocazioni che apprezzo e ricambierò, spero presto!

Sir Indigo Moog said...

La S.S. Pantera Rosa Calcio dove gioc(av)o io (amatori CSI)veste maglia rosa pantaloncini neri.
Dulwich Hamlet (Inghilterra/dilettanti)maglia a scacchi rosa-blu scuro.
Rosa con cravatta nera era anche la prima camicia della Juventus, ma ovviamente anche questa è una maglia da ciclisti

Davide said...

Grazie Alberto, adoro sapere quanto più possibile sulla 'storia' delle squadre in particolare italiane.Ne approfitto per chiederti : è vero quello che a suo tempo mi fù detto e cioè che il Genoa fu fondato da marinai inglesi che facevano la tratta England-Genoa, e questo è anche il motivo per cui si chiama Genoa (e non Genova)football e cricket club e che i colori delle maglie sono rossoblu come la union jack?

Sir Indigo Moog said...

I fondatori del Genoa Cricket & Athletic Club (niente calcio) che si rivolsero al console britannico Payton per registrare la nascita del club erano tutti residenti inglesi a Genova, middle-class con impieghi da tecnici-ingegneri all?Ansaldo, assicuratori al porto,e agenti di compagnie di navigazione. Il club era chiuso, niente working-class (inglese), e niente italiani (di nessuna classe).
Fu il medico J.R. Spensley mandato per curare la silicosi dei marinai inglesi, a cambiare le cose, fece prima passare dal consiglio la pratica del foot-ball e qui si poi chiese anche ad alcuni marinai di giocare, e poi si battè per l'ingresso di soci italiani nel club, che comunque erano tutti altolocati.
Spensley comunque fu al contempo anche allenatore e istruttore della neonata progenitrice compagine ciclistica fondata dal fuoriuscito F. Calì e da altri benestanti genovesi nel 1896.
La brima partita di calcio venne giocata e vinta contro l'equipaggio di una nave belga, che annoverava comunque qualche inglese nelle proprie fila.
Maglie:
1893-1898 camicia bianca(era quella per giocare a cricket), pantaloni blu
1898-1902/3 camicia a strisce verticali bianco-blu, pantaloni blu.
1903 Maglia a quarti rosso-blu, pantaloncini blu, calzettoni blu.
Pare che venne adottato il rosso-blu in onore della regina Vittoria (anche se tardivamente, morì nel 1901 mi pare), perchè tali erano i colori del suo blasone.
Il nome è sempre rimasto gelosissimamente custodito ed invariato (a parte l'infausto periodo del fascio, che costò pure il X°)ad opera degli affezionatissimi sostenitori che ne fanno punto di orgoglio,distinzione e vanto (e io pure).Si pronuncerebbe infatti
Gi-noa.Fino a qualche decennio fa ad ogni modo i più anziani frequentatori dello stadio lo chiamavano "ù cricket" in dialetto.
C'eravamo il primo giorno (anzi il primo giorno lo abbiamo fatto esistere noi) e nonostante tutto ci siamo ancora...

Davide said...

Grazie Mate, più esaustivo di così è impossibile!